10 Lug Il linguaggio profumato dei fiori per attrarre gli insetti
Una ricerca dell’Università di Pisa rivela l’esistenza di un’interazione precisa fra il profumo dei fiori e gli insetti impollinatori
Le piante si sono evolute per attirare gli insetti e renderli protagonisti dell’impollinazione. Oltre ai colori, il nettare come ricompensa, i profumi svolgono un ruolo fondamentale per attrarre gli insetti.
Profumi semplici e profumi comlessi
Lo studio ha individuato due strategie che vengono adottate dai fiori per attrarre gli insetti, se il profumo è “semplice” costituito da poche componenti aromatiche attirerà una determinata e ristretta categoria di impollinatori, mentre se il bouquet è complesso e ricco di componenti aromatiche il messaggio oflattivo attirerà una vasta gamma di insetti impollinatori
Le parole dell’autore
“Le interazioni specialistiche e generaliste- sottolinea Stefano Benvenuti ricercatore dell’Ateneo pisano – definiscono quindi i due modelli di coevoluzione fiori insetti e se la strategia specialista risulta più efficace dal punto di vista del flusso genico, in quanto gli impollinatori trasferiscono il polline quasi esclusivamente all’interno della stessa specie, è comunque quella certamente più a rischio. Ciò in quanto l’impollinazione dipende da una fragile dipendenza da poche specie di impollinatori la cui simultanea presenza con le fioriture è purtroppo ulteriormente minacciata dai cambiamenti climatici in corso”.
CONCLUSIONI
E’ importante incrementare la messa a dimora di fiori spontanei “wildflowers” che aumentano la disponibilità di polline e nettare in periodi “difficili” per gli impollinatori come le estati torrride.
Articolo originale
Wildflower-pollinator interactions: Which phytochemicals are involved?
Autori: Stefano Benvenuti, Marco Mazzoncini, Pier Luigi Cioni, Guido Flamini